Creare cellule fotorecettive
 
di: Enrico Loi

Un team di ricercatori dell'Imperial College di Londra e dell'Università di Manchester avrebbe scoperto che attivando il gene della melanopsina nei neuroni gangliali della retina è possibile renderli sensibili alla luce, ovvero trasformarli in cellule fotorecettive.

Lavorando con cellule di topo, gli scienziati hanno scoperto che la melanopsina, che è sensibile alla luce azzurra, usa anche luce di lunghezze d'onda differenti per rigenerare se stessa. In alcune forme di cecità ereditaria, i fotorecettori vengono persi interamente ma le cellule gangliari della retina (quelle che inviano segnali al cervello) restano intatte. I ricercatori sono convinti che, attivando il gene della melanopsina, questi neuroni possano guadagnare la capacità di rispondere alla luce.

“È davvero notevole - commenta Mark Hanson, uno degli autori dello studio - che l'attivazione di un singolo gene possa creare un fotorecettore funzionante. È una dimostrazione del principio secondo cui la melanopsina può trasformare cellule non sensibili alla luce in fotorecettori. Nonostante non costituisca ancora una vera e propria cura, questo metodo potrebbe avere applicazioni nel trattamento di alcune forme di cecità”.

Data articolo: dicembre 2008