L’Eretica ARD – L’Impunita

De Nobilis Causae

Donne Guerriere

del 07.06.2004 ore 10.30

“ Una donna nasce incinta e un uomo deve essere fecondato da una donna. 

A scrivere queste parole è Agnes Alce Fischiante, una donna di medicina Pellerossa ancora vivente. Ancora dice “Alcuni uomini arrivano al potere attraverso l’assunzione di piante o altre discipline, ma se un uomo vuole usare il potere deve farlo attraverso una donna e quando l’uomo ruba alla donna il potere, diventa uno stregone. Lo stregone porta odio e quando l’odio procede assieme alla sapienza non c’è modo di arrestarlo.

Non esistono uomini di medicina senza donne di medicina.

Un uomo di medicina riceve il suo potere da una donna.

E’ sempre stato così.

Il suo posto sarà come il posto del cane e non è altro che uno strumento della donna. Oggi non si sente più così, ma è la verità…è una legge di natura che tutte le cose devono nascere nella donna e dalla donna, persino le cose inventate dagli uomini.

Questo insegna Alce Fischiante alle donne della sua tribù.

Io penso che queste frasi non offendano l’uomo, ma lo mettano in risalto in un modo più dolce, più fedele, appunto come lo è il cane verso il suo amato padrone che non lo batterà, ma stringerà con il suo cane stretta alleanza e amicizia fra i due mondi “uomo-animale”.

Ma non deve neppure riempire il cuore di arroganza alle donne che ancora non hanno imparato a vedere, conoscere ed usare il loro potere.

Oggi è una grande lotta che vede uomini e donne in veste di potenziali “io-sono”; tutti giudicano con la lingua biforcuta, ma nessuno prende seriamente questo concetto di vedersi veramente nel più profondo “io sono - tu sei - egli è”…

La lingua biforcuta è la doppia faccia degli individui, falsi per legge o per natura?

Falsi per colpa della dualità di questa ideologia terrestre che contempla il bianco, il nero ed il grigio emerge come unico mélange tra tutte le cose.

La storia ci parla di Regine Guerriere, di Sorelle Guerriere, di Donne Guerriere, ma che cosa vuol veramente significare questo appellativo ?

Analizziamo la parola in sé: GUERRI – ERA.

ERA – GUERRA, l’era della guerra !

Ma perché le donne fanno la guerra e non solo l’amore ? Perché la Dea è stata presa in ostaggio, perché Ella nascosta ha perso il potere e lo stregone è salito sul suo trono! Il matriarcato è stato sovvertito dal patriarcato, ma l’uomo non ha trattato la donna come il suo fedele amico, il cane, ma come un essere inferiore a lui erigendo il suo pene come baluardo, come asta della bandiera che porta la vittoria nel suo regno fatto di gameti, di spermatozoi liberati per forza meccanica esteriore e non per forza interiorizzata di vedere un amore, un amplesso al massimo della magnificenza fra due creature di simile e diversa natura.

Uomini grigi. Donne grigie che danzano al ricordo del fuoco ardente fra ceppi freddi e cenere consunta.

Svegliatevi fanciulle, svegliatevi fanciulli, l’ora del ritorno è scattata ! La Dea è stata liberata, riprende il suo potere e lo stregone lascerà il trono usurpato, mentre la vera forza maschile affiancherà la sua Sophie.

Tornando sempre al passato, tutte le grandi donne, le grandi pensatrici, le grandi Madri, sono state surclassate.

Molte saghe di guerrieri indomiti in realtà sono nate dietro le gesta di arti femminili. Donne guerriere tramutate dagli scrittori del tempo in esseri maschili. Altre, invece, sono state fatte morire nel rogo, altre ancora estromesse dalla storia completamente, dimenticando che la legge di natura ci dice “Ci vuole una grande donna per generare un grande uomo”. Oggi si dice che dietro ogni grande uomo ci sia una grande donna.

Certo, è vero, ma si è perso il concetto concreto e veritiero sulla reale potenzialità vera o falsa di ciò che è veramente grande e degno di essere seguito ! Qui sta l’inganno mortale e deleterio, distruttivo e carico di morte !

La confusione ora è totale nel mondo, perché?

Perché false grandi donne e falsi grandi uomini hanno elargito pane e acqua avvelenati di orrore e di terrore ! E così come diceva il nostro Gesù “Il male viene visto come bene e il bene come male”. Le creature nutrite di tanto odio, di tanto inganno, vivono le bugie come realtà vere e, continuando ad ingannarsi, lasciano spazio alla cecità e alla calunnia, all’ignoranza di ignorare ciò che li eleverebbe da morte sicura. Ma chi sono io e chi sei tu ?

Sappiamo veramente guardare dentro di noi con spirito libero ? La crosta della bugia mondiale non è impressa ormai nel nostro libero percepire e vedere le cose ?

E così, l’impunita Ufologa e Eretica Mistica  riveste in perfetta armonia il suo ruolo in questo tempo. E con un piede in cielo ed uno in Terra, sta fra le due rive opposte e unisce il reale all’irreale, ma anche qui sorge la fatidica domanda: cosa l’uomo vede e separa ciò che definisce reale ed irreale ? Cos’è l’irreale se non una vibrazione energetica più elevata che permea “il reale” che è solo vibrazione energetica più bassa.

Nasce così il contesto di misticismo che si unisce alla scienza, scienza che ancora non ha trovato il modo di utilizzare il contesto quantico nel suo vero valore microcosmico e, mentre da un lato vi dicono che non esiste una mistica e una miracolistica quantificabile in laboratorio, dall’altra parte la scienza nascosta utilizzata per il potere mondiale esperimenta già tutto ciò che noi conosciamo con il nome di “magia”, che in realtà non è altro che la Divina Scienza dello Spirito matematicamente misurata nel micro-essere. E così, io mi trovo anche a spiegare che il virus, il microbo che causa le nostre malattie, altro non è che la più piccola parte del corpo di un demone. Ecco allora unire in una sola scienza: mistica, spiritualità e particelle molecolari-atomiche-sub-atomiche e orgoniche.

Nel mondo della ricerca medica, la psichiatria non è ancora arrivata a scoprire tutti i processi del nostro cervello che viene dall’uomo utilizzato solo in una piccolissima parte. L’altra, quella sconosciuta ancora alla scienza, è quella che ci potrà dare, invece, una volta liberata ed istruita a dovere, tutto ciò che può possedere il corpo di un dio, nel senso che poi l’uomo potrà veramente volare e navigare in quella spazialità negata da chi in ere precedenti ha deliberatamente modificato il nostro codice genetico, trasmutando il nostro DNA immortale in DNA mortale.

Il compito di unire l’Oriente all’Occidente e le religioni alle scienze, non vuol dire globalizzare il mercato o il pernicioso e sporco pensiero di chi in realtà vuol possedere una visione di schiavitù umanistica, ma unire in un solo cuore tutto il sistema mortale ed elevarlo alchemicamente in un “erectus dominus mundi”. Ecco, allora, lo psichiatra scheletrato nel suo piccolo fulgore, emendare cause contro la donna eretica che, impunita nei secoli, osa portare in questo piccolo mondo la sua forza, la sua luce di creatrice di uteri a loro volta creanti di bellezze ultra-terrene, in una finalità di essenze come i carri di fuoco, le astronavi di luce cristallizzata che invadono ora il nostro cielo terrestre, in una grande armonica danza di luci colorate;

arcobaleno vitale, che donerà alla razza terrestre il potere e la bellezza dell’Angelo rimasto incorrotto e mai caduto.

L’ufologa, con la sua piccola telecamera analogica, ad invito, riprende nel cielo questo magico evento, magico mistero che nella storia della razza antica non era certo fonte di ilarità né di incredula saccenza. Sono una donna moderna, ma antica nello stesso tempo, dove il mio ricordo spazia libero e leggero nelle pieghe delle ere del tempo che fugge via in questa dimensione bassa, ma che resta presente e immutata in quell’ottica che fa parlare di vera Eternità, senza però sondarne e capirne l’essenza anche dai più bravi studiosi di ciò che è Dio e di ciò che credono avere nel pugno del loro piccolo schema mentale.

La filosofica scienza odierna non è più quella nascente del passato, dove creature illuminate hanno lasciato la loro vita e l’impronta della loro grandezza. Oggi è tutto così mascherato e così opacizzato dal “ego sum” che vede ogni essere impugnare la spada a sette lame e farne ornamento personale, mentre fuori di loro la gente urla il suo dolore, la sua fame, la sua sete di amore e di bellezza.

Sono allora scesa dal Carro d’Oro ed ho portato con me le donne guerriere del passato, nel presente, per il futuro.

E’ molto bello ed emozionante puntare la mia telecamera verso le stelle e riprendere coloro che come colombe bianche solcano i cieli, portando onore, gloria e amore oltre i confini dei loro universi…qui, proprio qui, sotto i vostri occhi addormentati, le vostre gesta stanche e oppresse dalla caotica ressa e pensieri disillusi di vita mortale.

Non ho che una piccola Bic in mano, ma la uso come arma d’amore, come spada di luce per venire incontro a voi.