SE È GUERRA, CHE NON SIA SPIRITUALE

 

I CRISTIANI NON DEVONO ESSERE IN GUERRA

Scrivo ciò nel contesto di un fine settimana trascorso con alcuni parenti i quali sono profondamente Battisti e fanno parte di quella generazione che venne ad invecchiare nel turbolento ‘60 – ‘70 e dunque capisce il proprio ruolo nella vita di essere in opposizione alla supposta degenerazione della nostra cultura americana.

Crescendo all’ombra della guerra del Vietnam, per lungo tempo un gruppo di eroi che la nostra eredità Americana pone sul fiero vessillo della battaglia, hanno abbracciato con animo fervente l’arte “della guerra spirituale”.

Si, ultimamente ho sentito parlare molto di guerra spirituale. Mi è stato detto che il cancro di mio nonno, che ha gradualmente consumato la sua mente, è oggetto di guerra spirituale.

Mi sono state mostrate copie del giornale, Discipleship Journal, che mi proponevano “consigli pratici e articoli dal fronte della guerra spirituale”.

Da queste parti, la guerra spirituale è sicuramente il “soggetto del giorno”.

E sullo sfondo, come lo scorrere di un film, posso sentire, se provo, “Avanti soldati Cristiani, marciamo come guerrieri…”

IL 4%  DELLE SOLUZIONI

George W. Bush è l’anti-Cristo. È corretto, mi avete capito, G.W. Bush è l’anti-Cristo.

Ora, prima che vi prenda il panico,dovreste sapere che sto facendo semplicemente quello che fa ogni buono scrittore e sto tentando di attirare l’attenzione del lettore con una linea d’apertura energica, e non posso pensare a un metodo più efficace di un’accusa chiassosa e sincera come dire, infatti, che il nostro cosiddetto “presidente” è il nemico profetizzato dall’umanità. Lo estratto dall’analisi logica della lingua Inglese, sono molto bravo a fare ciò.

Ma asserisco questo per una ragione più profonda, perchè, vedete, posso realmente provare che Bush è l’anti-Cristo, usando lo stesso linguaggio paranoide che il Tim La Hay e la sua escatologicamente ossessiva corte usano, rimarcando notizie come fossero indicative dell’avvicinarsi della “Fine dei Tempi”.

Vediamo: Bush ha promosso ogni sorta di “accordo di libero scambio” che effettivamente mette sempre più potere politico nelle mani dell’elite; sicuramente un mezzo per ottenere il completo controllo dell’economia mondiale.

Potremmo dire che si sta adoperando per creare lo stato di controllo descritto nell’Apocalisse di Giovanni, nel quale le attività delle persone sono diabolicamente monitorate attraverso una sorta di “misure di sicurezza”nell’Atto Patriota. (Il Patriota II, a quanto pare, contiene i requisiti legislativi per applicare sulla fronte di ognuno i codici delle bestie, come sapete).

Ed inoltre, sembra che Bush sia complice di un’attività cospirativa per creare una religione mondiale, sebbene la maggior parte dei seguaci della “Fine dei Tempi” non si sarebbe mai aspettata di far parte di un Protestantesimo evangelico omogeneizzato con a capo John Ashcroft. (Certo noi cattolici sapevamo che stava arrivando, fin dai tempi di Martin Lucifero).

Quindi Bush è l’anti-Cristo, è lo appena provato con lo stesso zelo intellettuale con il quale Jerry Falwell provò che Tinky Winky era un uomo puzzolente. Cosa ne dite?

JESSIE DOES JERUSALEM: UNA INCURSIONE NELLA PORNOGRAFIA CRISTIANA

Ecco la mia predizione:

nel prossimo decennio, le compagnie di intrattenimento evangelico Cristiane produrranno pornografia. Non baso questa predizione su una sorta di ricerca, ma attraverso l’osservazione dell’orientamento preso dal generale divertimento cristiano.

La Cristianità Evangelica è riuscita ad approvare pressochè ogni forma di divertimento che precedentemente i suoi leaders consideravano diabolica e certamente irredimibile.

La crociata degli anni ‘50 contro il rock’n roll non si basava completamente su una comprensione della lirica e la promozione di uno stile di vita libero da preoccupazioni; il vero scopo di molte canzoni rock fu creare nei giovani, uomini e donne, le spinte sessuali.

La musica rock fu la nemica numero uno delle famiglie cristiane, ancora prima che i Beatles dichiarassero di essere superiori a Gesù. Quando uscì la musica “heavy metal”essa fu considerata il crack della cocaina del rock, una più pura e raffinata versione della lordura satanica che s’infiltra nell’etere americano.

Dove il rock’n roll promosse il sesso, l’heavy metal fu creato per promuovere l’adorazione di Satana e il suicidio.