LA MAGIA DELLO SCRITTO 13.10.04

 

Come l’onda subbacquea
Delle correnti lontane la magia dello scrivere sta…
Fogli sparsi sul tavolo
Carta da decifrare,
parole da sostituire
per rendere bella e capibile
la storia.
Stare attenti
Per non parafrasare,
non uscire dallo schema,
come un mago
un alchimista
tramutare il pensiero
triste in un pensiero positivo,
lettura fra le righe,
colpo di frusta,
il cuore si spezza
il cuore esulta.
Esule di mille battaglie
Dove le aggressioni
Sembrano aver preso
il posto del pane,
ti guardi attorno e non sai più che fare.
Restare in vita è difficile
Eppure il cuore brama la vita.
Mi butto sulla carta
E a morsi come una belva
Strappo la mia preda,
la parola che nutre
che ti riempie di ardore e di speranza
è lì, è sempre stata lì
nascosta tremula scintilla.
Piangi allora non più di dolore,
la tempesta si calma
e tu il giorno dopo
presenti il tuo compito.
Il professore ti guarda,
i suoi occhi vividi
dietro gli occhiali
brillano di gioia e di orgoglio
la sua bocca tace
mentre esamina
il risultato.
Tu allora hai capito
Che non è facile
Stravolgere il detto e
Solo lo spirito audace,
infine vi riesce.
Tenere le parole per le briglie
E dire: tu ti sposti sopra,
tu vai sotto, tu esci in panchina…
è la cosa più difficile
che abbia fatto!
Forse alla fine
Di questo corso
Non piangerò più.

 

ALBA GIORDANA
La scuola teocratica e iniziata celeste non è una cosa semplice…