Io sono Colombina, di Pulcinella la regina che per non morir di malinconia, ti regala un soldino di ilarità, un pizzico di fantasia, una goccia di ironia per la Patonza mia..
Ella è di nobile razza
di vello morbido
grande di stazza.
Molti nomi le sono accreditati
nelle passate ere e nel moderno tempo
ma sempre resta lei, ferma lì
immobile e imperitura,
fonte di grazia, di gioia e di dolcezza
o amara, ringhiosa, prepotente, esosa.
La Patonza è apartitica e apolitica,
di destra, di centro e di sinistra
a dir si voglia è una linguista.
Tira di stecca e palla di rimbalzo
di porta in campo è aperta: arrivista.
La Patonza eretica brucia ? Certo!
Ella è ben diversa da quella ignobile,
ipocrita, che nasconde ciò che prova
dietro al cordone del frate e alla tonaca del prete,
la mitra del vescovo e la papalina del “grande”
poiché lì, ella si nasconde…vergognosa
per vile peccato di cui è resa colpevole
da ignobile bugia ?
“Apple, mira al centro” –
ti dicono
e poi ti vengono contro!
Tu, la peccaminosa Patonza,
che di te han fatto scranno,
di te si son fatti beffa e vile inganno!
Ma a te s’inchina il prode cavaliere,
raccoglie a piene mani e poi va via,
ti lascia sola, lì, errante nel verde prato
e tu ti chiedi chi mai sia passato…
Patonza abbandonata,
Patonza disgraziata.
La patonzite è una grave malattia
la ripudiano i misogini, la usano e poi la mandan via,
la chiamano in causa per il peccato originale,
la vogliono colpevole dello stato attuale.
la scopano e la stropicciano,
la sbattono e l’avviliscono.
Amata, odiata, chi mai sarà ?
La Patonza birichina si nasconde a chi si inchina,
ella è grata al suo fautore
che la brama a tutte l’ore.
Se poi viaggia in velocina è felice ed è regina,
ma dispera se ancor lontano
è quel tipo molto strano.
Chi cospira, si riunisce e colpevoli son del fatto ?
Chi non scrive in compagnia
o è un ladro o è una spia…
la Patonza disdegnata
si ritrova ancor fregata.
Ella allor scrive sonetti
per sentirlo lancia in resta
galoppar per la montagna,
scender giù per valli in fiore ed il fiume attraversar,
la sua voce è un lenimento
che accarezza il cor scontento
ma la frase non capisce
ciò a cui si riferisce: cosa ella non capisce?
ALBA GIORDANA |