16.11.2004

Dio è tornato

 

Sguardi sconvolti,
volti lividi,
bocche bugiarde,
cuori di pietra,
mani armate,
tasche piene di denaro,
posizioni altolocate,
risultato finale
riscosso sul sangue altrui.
Ancora ti fanno pensare
che Dio sia in cielo,
tutti aspettano il suo ritorno
e si riempiono la bocca
di saggi detti,
di profezie di uomini
antichi animati
dal fuoco interiore.
Uomini e donne
che hanno dato la vita
per portare la parola del Signore.
Oggi nuovamente
Dio è sulla Terra,
che impavido cammina tra noi
il Suo potere nessuno lo conosce
né potrà comprendere,
Egli ci guarda agire
ci studia silenzioso
e piange…
Moltitudini di Angeli
lavorano al Suo fianco
ci passano accanto,
ci sfiorano accarezzando
la nostra testolina vuota,
guardano le nostre bocche
aprirsi voraci
per consumare ogni cosa.
Noi divoriamo tutto quanto !
L’Amore:
è il primo dono Divino
che i nostri denti voraci
fanno a brandelli.
La Dignità:
è il secondo dono Divino
che il nostro istinto animalesco
ferisce.
L’Eleganza:
nessuno più pizzica
la corda del nostro violino interiore.
La Bellezza:
essa non brilla in nessun volto
e in nessun cuore.
La Dolcezza:
che cos’è la dolcezza,
qualcosa che si mangia ?
La Tolleranza:
ognuno alza le spalle
ti guarda con accusa
e ti volta la schiena.
La Generosità:
esiste solo per far quadrare
il bilancio in nero.
La Sincerità:
dove sei finita
Regina del mio cuore ?
Ti scambiano per una serva
e ti prendono in giro.
Il Padre e la Madre Celesti
stanno ora camminando
per le nostre vie.
Noi non li riconosceremo mai
perché velato
il nostro sguardo,
oscurato
il nostro acume,
cieco
il nostro occhio interiore,
bugiarda
la nostra mente,
perfido
il nostro pensiero,
amara
la nostra gioia,
perduta
la nostra dignità,
rinchiusa nell’ego dell’Io supremo
la nostra fantasia.
La cattiveria
riveste il nostro pleroma
e l’odio la fa da padrone.
La paura
è la regina del nostro cuore.
La ricchezza
è la sola Dea
che veneriamo,
il cibo
è il solo Dio
che vogliamo seguire.

Il vento soffia sulla sabbia

del deserto cupo
disegnando arabeschi sacri.
La voce degli Antichi Genitori
viene occultata
da altri falsi genitori…
ma tu monte silente e fermo
non cambi mai
la tua veduta.
Coloro che ti abitano
non sono più riconosciuti
ma non importa
l’uomo stesso ora è un Dio,
un povero Dio smembrato
dalla sua ignoranza e
dalle sue assurde gesta meschine.
Dicono che ieri ti hanno crocefisso
e oggi cosa ti faranno,
Amore mio ?
Intontiti dal profumo
acerbo della saccènza
non si accorgeranno di Te
e Tu passerai imperituro
in mezzo ad una folla
che non ti acclama,
ma il tuo miracolo luminoso
tutti lo assaggeranno.
Mio Signore
io credo in Te
e ti sarò fedele.
La mia è soltanto
la parola sincera
di una piccola donna
con il volto velato.
Ma io ti conosco
e mi inchino
al tuo passare.

 

ALBA GIORDANA